In questi giorni si sente nuovamente parlare di mobilità sostenibile e bike sharing a Napoli, ieri è uscito un interessante articolo a firma Paolo De Luca su La Repubblica Napoli che ringraziamo per la citazione.
Noi speriamo tantissimo che ci sia una svolta in tal senso in città, con una visione duratura e sistemica.
Approfittiamo per ribadire e fare un po’ di chiarezza, poiché siamo spesso citati in causa ad ogni nuovo articolo sul tema.
Il nostro progetto di ricerca Bike Sharing Napoli resta ancora un tasto dolente per noi.
Trovate tutto in rete, ma in estrema sintesi in quanto associazione stiamo continuando a lottare, insieme agli altri 51 progetti del bando, contro la burocrazia del Miur.
Nonostante molti atti di protesta, tra cui manifestazioni, denunce sui media e sui social, l’intervista del programma Presa Diretta (http://www.presadiretta.rai.it/…/ContentItem-5e408b9c-dd54-…) e addirittura un’interrogazione parlamentare (http://aic.camera.it/aic/scheda.html…), purtroppo nulla si è smosso al momento. Da 5 lunghi anni.
Ecco un buon articolo di sintesi, del 2017: https://www.lastampa.it/…/sedotti-e-abbandonati-lo-stato-bl…
Cosa è andato storto? Da parte nostra nulla, abbiamo fatto del nostro meglio secondo il bando – in quanto progetto di ricerca, dunque pilota.
Il progetto si è concluso, come da bando, il 30.09.2015 – qui è possibile leggere la nota https://www.facebook.com/notes/bike-sharing-napoli/bike-sharing-napoli-conclusione-del-progetto-di-ricerca/708478489252299/ di chiusura con i risultati del progetto.
A conclusione gli utenti iscritti erano quasi 15mila, per noi – che non siamo Uber! – un grande successo.
Molti di loro – e quindi tra voi – continuano a chiederci quando e se riprenderà il bike sharing, ricordando l’efficienza e l’efficacia di quando era attivo.
Era molto bello e vi vogliamo bene! 🤗
Da quel momento in poi Cleanap e il Comune di Napoli hanno provato a collaborare con il Miur per garantire continuità al progetto, ma purtroppo impedimenti di natura principalmente burocratica, probabilmente generati da quanto descritto fino ad ora, hanno portato a uno stallo che ormai dura da troppo tempo.
Questa situazione, è bene ribadirlo, ha impattato 52 progetti del bando Smart Cities and Communities and Social Innovation, indipendentemente dal loro ambito di intervento (salute, mobilità, ambiente, turismo, etc.) delle regioni di Convergenza (il sud!) e da anni stiamo continuando, insieme, a fare il possibile perché questa situazione si sblocchi.
Quando/se avremo cose buone da comunicare, lo faremo in prima persona, intanto non smettiamo mai di avere la speranza di tornare a pedalare.