Sognamo una manifestazione bella.
Piena di gente, colorata, con bambini e mamme con striscioni che rivendicano la tracciabilità dei cibi alle mense della scuola. Vogliamo una manifestazione con gente che non è mai stata ad una manifestazione: perchè non se ne potrà fare a meno.
Vogliamo una manifestazione con gli studenti che impongono ai professori di parlare del biocidio e di ambiente in maniera oggettiva e scientifica.
Vogliamo partecipazione e aggregazione per un momento importante: trasversale, apartitico, che trascenda e vada oltre tutti per un solo interesse: noi stessi e il nostro futuro contro il brutale assassinio della nostra terra
Ovviamente, non abbiamo mai preso parte all’organizzazione di una manifestazione, ma faremo del nostro meglio per renderla d’impatto: un impatto positivo, un pò come l’eco che ha avuto cleanap all’esordio, ma all’epoca ero da sola al pc: oggi è stata una costruita una rete, un gruppo di giovani provenienti da esperienze diverse, ma accomunati dall’amore per la nostra città e dalla sete di giustizia; dei ragazzi che vogliono provare a cambiare qualcosa, ma che sono coscienti che solo con l’aiuto di tutti potranno provare a lasciare un segno e tracciare la via per una soluzione nel lungo periodo.
Perchè ad oggi, nessuno ha la soluzione, ma tutti abbiamo la responsabilità di provarci. 16 novembre – Napoli. #stop biocidio
Ecco il comunicato dell’evento, che potrete trovare direttamente sulla pagina o sull’evento fb:
Il 16 novembre incontriamoci tutti a Napoli. Insieme facciamo sentire la nostra voce di protesta pacifica e apartitica per ribadire la nostra sete di verità e di riscatto: chiediamo giustizia, che vengano individuati e mandati via i responsabili , le braccia, le menti e tutti coloro che hanno consentito questa vergogna.
– Vogliamo decidere noi tutti, il Piano di Gestione dei Rifiuti in Campania per ribadire definitivamente:
– Stop ai roghi, agli sversamenti e ai traffici di rifiuti tossici!
– No agli inceneritori e ad ogni forma di combustione dei rifiuti.
-Si alle BONIFICHE solo dopo aver bloccato le attività illecite e solo sotto il controllo delle comunità.
-Si all’inviduazione dei suoli contaminati, alla tutela e alla promozione del settore agroalimentare sano campano.
-No all’ attuale piano di gestioni rifiuti della regione Campania.
In continuità con le manifestazioni della provincia, è giunto il momento che il capoluogo campano ospiti una grande manifestazione pubblica per gridare un deciso STOP al BIOCIDIO della nostra terra, per passare in maniera decisa da vittime a protagonisti di un percorso che rivoluzioni l’attuale modello di sviluppo. Sentiamo la responsabilità, come cittadini campani, di scendere in strada chiedendo a tutti di unirsi consapevoli del fatto che nelle diverse competenze, nei diversi modi di essere e di porsi dei vari gruppi presenti sul territorio, ci sia la ricchezza e il valore necessario al conseguimento degli obiettivi proposti. Una manifestazione onnicomprensiva, in cui ognuno possa esprimere a suo modo la propria partecipazione. Tutti uniti per essere più forti, per non far spegnere i riflettori su questa drammatica questione e pretendere giustizia. Ci rivolgiamo ai semplici cittadini che hanno a cuore le sorti di questa terra e dei suoi abitanti, ai comitati che da anni lottano per diffondere consapevolezza e tutelare il territorio, alle associazioni e ai singoli che combattono dal basso, alle comunità religiose sostenute dalla speranza della fede e a tutti coloro che anche da lontano hanno appreso solo di recente lo scempio perpetrato in questi luoghi : il nostro appello è rivolto a tutte le forze che sentono di potersi impegnare per questa battaglia. Ciò che chiediamo va al di là della semplice partecipazione. Pensiamo sia necessario un supporto fattivo nell’ organizzazione e nella promozione dell’evento. Uniamoci affinché la nostra voce possa arrivare più forte e compatta che mai, uniamoci in modo da evitare l’ennesima guerra tra vittime! È questo il momento giusto per aggregare le forze di tutte le realtà che da anni convivono con questi problemi, dalla Terra dei fuochi a Terzigno e Boscoreale, da Chiaiano a Caserta, da Napoli EST a Fragneto Monforte, da Avellino a Serre e a Bagnoli, da Salerno a Santo Stefano del Sole fino a Sant’Angelo dei Lombardi Proponiamo già da subito una riunione pubblica per il 21 Ottobre all’università Federico II. Il biocidio campano è un problema nazionale. IO CI STO! DICO BASTA!
Per contatti: :16novnapoli@gmail.com
Se vuoi aderire aiutaci ad essere virale: metti anche tu come immagine di copertina, l’header dell’evento.
Intanto, vi aspettiamo tutti per una riunione organizzativa il 21 Ottobre all’università Federico II.
I dettagli su LUOGO e ORARIO, verranno comunicati prestissimo sulla pagina facebook preposta.
Anche noi vi aggiorneremo su sviluppi e novità. #fiumeinpiena