FAQ

1 – Quando ci sarà la prossima iniziativa?

Tutti gli aggiornamenti sulle prossime azioni verranno segnalati sulla pagina facebook ufficiale CleaNap e su questo blog alla sezione News. Quindi teneteci d’occhio e consultate gli aggiornamenti che vi inviamo!

2 – Che cosa devo portare?

Armi puLitive: guanti, sacchetti, spatole anti adesivi, spazzoloni, retine, detersiv alla spina, etc. Abbiamo collezionato una armeria di circa 50 scope/palette, un bel numero di flaconi di alcool, quindi i più puntuali potranno attingere dalle risorse comuni!
Armi verdi: terreno, piantine resistenti (rosmarino, lavanda, salvia, menta), semi o anche rametti parassitari sempreverdi estirpati dal balcone di mammà! Conservate la moka del caffè: serve come fertilizzante.
Armi creative: liberate la fantasia! Magari pittura colorata, in funzione del luogo che andiamo a colpire!
Armi documentarie: Foto e video

3 – Come devo vestirmi?
Comodo e fresco…per il resto, tutto è soggettivo!

4 – Quale sarà la prossima piazza?
Rimandiamo agli aggiornamenti di cui al punto 1

5 – Posso proporre nuove Piazze?

Ovvio che si, anche se facciamo appello al buon senso di chiunque: non lasciamoci prendere dall’entusiasmo! Per il possibile ci siamo, per i miracoli ci stiamo attrezzando! E’ bene ricordare che le nostre azioni non possono sostituirsi a quella che dovrebbe essere la normale pulizia e manutenzione di una piazza, ma sono delle provocazioni simboliche affinché chi di dovere agisca e affinchè gli abitanti delle zone, prendano coscienza delle potenzialità dei luoghi.

6 – Per i monumenti come vi comportate?

Siamo sensibili e rispettosi nei riguardi dei monumenti e delle evidenze storico-culturali della nostra città. Il nostro lavoro è pertanto solo superficiale, in quanto non siamo restauratori e non abbiamo il potere e le competenze adatte per agire. Se qualcuno è esperto, saremmo lieti di aiutare da profani, nei limiti del buonsenso.

7 – Siete un’associazione?

Per il momento CleaNap è una proposta non formalizzata per ora ancora neonata! Qualora le cose continuassero ad andare bene, possiamo pensare a forme di costituzione, magari per avere un peso con le istituzioni e per proporre progetti di manutenzione, tutela e promozione delle piazze.