Nell’ultimo post di qualche giorno fa, vi aggiornavamo sulle nostre vicissitudini, in particolare la questione dello Smart Lab Incubator a Città della Scienza.
Poi l’inferno.
Un lunedì nero per la città, prima il crollo della palazzina ad Arco Mirelli, poi Città della Scienza che brucia.
Il tutto ci ha molto provati, come tutti i cittadini per bene. Tristezza, impotenza, rabbia, un mix di emozioni che fanno fatica ad essere “catalogate”, fatto sta che dopo l’elaborazione del lutto, l’unica cosa che ci sentiamo di fare è cercare di riprendere il nostro lavoro, la nostra missione e contribuire a migliorare la città.
Dal nostro piccolissimo punto di vista, logisticamente perlando, il tutto sarà più difficile ancora, ora che via Caracciolo è transitabile temporaneamente a causa del crollo… e lavorare senza un possibile ufficio, certo non ci aiuterà.
Ma noi siamo ostinati e la mano invisibile del dio delle due ruote ci aiuterà a riequilibrare il contesto.
E poi vogliamo verità e trasparenza.
Noi restiamo qui, sempre e comunque.