L’avventura con Opportunity inizia tanto tempo fa, quasi due anni fa, ma trae origine ancora più indietro nel tempo.
Forse noi di Cleanap e i ragazzi di Adda passà a Nuttata ci siamo conosciuti nel 2011 prima virtualmente e poi nel mondo reale. Il ricordo che mi viene in mente vede entrambe le associazioni in zona Colli Aminei, una mattinata soleggiata, al cospetto del Sindaco De Magistris che premiò entrambi con una busta di compost per il nostro impegno per la città. Fu un momento molto divertente, soprattutto il ritorno a casa con quella busta di compost – pure abbastanza pesante – nell’R4, uno degli autobus simbolo dei video di sensibilizzazione di Adda Passà a Nuttata. 🙂
Da qual momento ci siamo mantenuti in contatto, spesso ritrovati insieme ad eventi o presentazioni – anche qui mi ritorna in mente la partecipazione a Napoli In Treatment, al bosco di Capodimonte -, poi arriva un’opportunità: ci propongono di lavorare insieme ad un progetto che andrebbe proposto al Comune per gestire un bene confiscato alla camorra; noi accogliamo la proposta con entusiasmo e saliamo a bordo dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), il nostro gruppo di proponenti.
Passa qualche mese, arriva la notizia dell’assegnazione: il nostro progetto è piaciuto, il nostro bene assegnato è un basso (anzi 2!) alla Sanità!
Da qual momento in poi, la strada che ci aspettavamo in discesa, si complica: i beni sono sotto la nostra gestione, ma lo stato degli edifici è pietoso, bisogna fare qualcosa per ristrutturarli. Nonostante la passione per il DIY, la buona volontà e la naturale propensione a rimboccarsi le maniche, la sceltà è obbligata: serve fare i lavori e pagare dei professionisti, ma come fare senza fondi? Ecco perchè inizia la campagna di crowdfunding, una campagna fatta di riunioni e incastri impossibili, di feste di autofinanziamento, di casi sfortunati che ci insegnano a crescere e andare avanti più forti e uniti di prima, di raccolta fondi su Meridonare e tanta sensibilizzazione, finalmente ci siamo: abbiamo i soldi per pagare i lavori.
Un mese fa, i bassi di via Montesilvano sono tornati vivibili e idonei ad essere rigenerati con attività e servizi per i cittadini: ogni associazione ha ricevuto le chiavi e ora manca davvero poco per dare il via alle attività.
Il 22 dicembre, queste aree saranno aperte alla cittadinanza con un evento simbolico di inaugurazione che potete trovare a questo link; dalle ore 10.30 saremo lì per condividere l’importanza della cultura e della bellezza:
– esporremo un’ OPERA D’ARTE molto importante, San Michele Arcangelo di Marco Pino da Siena. Un capolavoro assoluto recuperato dal Prof. V. De Luca;
– riqualificheremo la strada con un’illuminazione ad hoc
– ci sarà l’installazione di un’opera di street-art sui muri degradati di via Montesilvano a cura di Mario Schiano
– e i nostri volontari vestiti da Babbo Natale busseranno alle porte del quartiere per regalare fumetti ai bimbi.
La cultura salva le anime e vince la camorra. Vi aspettiamo.
Nasce Opportunity, un’opportunità per tutti!